Dal 13 giugno alla prima settimana di luglio si è svolta la visita canonica di rinnovamento alla Provincia, realizzata dal Consigliere Generale per l'Iberoamerica, P. Álex Lam.
In pieno fermento pastorale e con numerose nuove sfide da affrontare, la visita del Consigliere Generale alla provincia Nuestra Señora de la Consolación, nella parte orientale del Paese, è stata di grande incoraggiamento per tutti i frati e collaboratori che donano la loro vita nei diversi progetti educativi ed evangelizzatori che si sviluppano sul territorio.
Come ci dice P. Lam, “ogni visita canonica è un'esperienza del servizio e della cura pastorale del Priore Generale per tutte le comunità dell'Ordine sparse nel mondo”. E per ciò, in questo caso, per più di tre settimane ha potuto girare nelle diverse comunità della provincia per visitare tutte le realtà distribuite su un territorio così vasto, potendo condividere con ogni comunità "momenti di preghiera, personali colloqui con ogni fratello e un incontro di valutazione finale”.
"Ogni visita canonica è un'esperienza del servizio e della cura pastorale del Priore Generale per tutte le comunità dell'Ordine sparse nel mondo"
Nelle periferie etniche e sociali
Una delle peculiarità di questa Provincia, come ci assicura P. Lam, è che negli ultimi anni sono state assunte alcune nuove sfide apostoliche, come la costituzione di una comunità nella Chapada do Norte- nello stato di Minas Gerais- in mezzo ai cosiddetti quilombos,un numeroso gruppo etnico discendente dagli schiavi cimarroni che si emanciparono dalla schiavitù fin dall'epoca coloniale. Questo gruppo, che ha vissuto per secoli in una situazione di emarginazione e ostracismo, è stato riconosciuto istituzionalmente negli anni 80. Recentemente l'Ordine ha deciso di stabilirsi nella comunità di Chapada per prendersi cura fisicamente e spiritualmente dei suoi membri.
Allo stesso tempo, nello stato di Fortaleza, esiste una comunità annidata in una parrocchia periferica che sta assistendo al conflitto aperto tra mafie e clan rivali che da anni affligge il territorio. “Questi fratelli hanno deciso di esserci e di fare anche degli stage di formazione”, afferma padre Lam.
Rispetto, dialogo e sinodalità
Come ha potuto verificare il Consigliere generale, si tratta di una provincia “dinamica, viva e desiderosa di espandersi e di stabilire rapporti con la Chiesa locale e con l'Ordine”. In questo senso, ci assicura di aver potuto toccare con mano un fondo di rispetto e di dialogo tra tutti i membri della provincia, che favorisce anche una crescita armoniosa tra le diverse generazioni e le loro diverse prospettive, che fa presagire uno sviluppo promettente e pieno di frutti, come hanno già potuto sperimentare negli anni.
Attualmente, infatti, la Provincia conta 9 case, 8 centri educativi (distribuiti tra scuole, opere sociali ed il Centro Agostiniano di Ecologia Integrale) e un totale di 8 parrocchie.
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