Messaggio | P. Alejandro accoglie i delegati
P. Alejandro Moral Anton (Prior General)
Discorso di benvenuto del P. Generale (Capitolo Generale degli Agostiniani)

Discorso di benvenuto del P. Generale (Capitolo Generale degli Agostiniani)
Cari fratelli in sant'Agostino:
Con gioia e gratitudine, vi do il più fraterno benvenuto a questo Capitolo Generale. Vi accogliamo con lo stesso affetto e la stessa vicinanza che ho potuto condividere con voi, insieme al mio Consiglio, nelle diverse circoscrizioni dell'Ordine, dove abbiamo vissuto momenti di fraternità, preghiera e speranza. Sia durante le nostre visite che durante la partecipazione ai capitoli, ci siamo sempre sentiti accolti con grande affetto e fraternità. Anche noi: il Consiglio Generale e gli officiali della Curia e del Collegio di Santa Monica, desideriamo farvi sentire a casa. Pertanto, siete tutti benvenuti e godetevi il tempo che trascorrerete con i vostri fratelli e questa bella città durante questi giorni a Roma.
Oggi, più che mai, la Chiesa ci chiede di mettere i nostri doni a servizio del bene comune. Ogni fratello qui presente ha ricevuto talenti e carismi che, uniti nella diversità, diventano un tesoro per l'Ordine e per la Chiesa. Per questo invochiamo lo Spirito Santo: che ci illumini e ci guidi, che renda fecondo il nostro lavoro, che ci insegni ad ascoltare e a dialogare, e che ci aiuti a scoprire, nella pluralità delle voci, l'unità del Corpo di Cristo.
Non possiamo rimanere indifferenti davanti ai segni dei tempi. Il mondo di oggi grida pace, giustizia e fraternità. Sono molte le sfide che colpiscono l'umanità: la violenza, le migrazioni forzate, la solitudine di tanti giovani, l'indifferenza verso la fede. Come agostiniani, non siamo chiamati a dare risposte facili, ma a vivere con fedeltà l'atteggiamento del nostro Padre sant'Agostino: cercare insieme la verità, coltivare l'interiorità e offrire al mondo la testimonianza di una vita fraterna e piena di speranza.
Permettetemi di evocare qui le parole di Leone XIV, figlio di sant'Agostino, che ci ricordano con forza: «L'amore che ci unisce è più forte di qualsiasi frontiera, perché chi ha trovato in Cristo la sua pace, non può non costruirla anche per gli altri». Queste parole sono uno stimolo per il nostro cammino e ci invitano a rinnovare la nostra dedizione.
Cari fratelli, desidero di cuore che questi giorni di Capitolo Generale siano un vero tempo di grazia. Che siano giorni di ascolto reciproco, di preghiera condivisa, di discernimento illuminato. Che l'amicizia e l'unità siano il nostro sigillo. E che, alla conclusione di questo incontro, possiamo uscire rinnovati nello spirito, più fraterni, più audaci, più disponibili a servire.
Con l'intercessione di sant'Agostino e di santa Maria, madre della Consolazione, apriamo con fiducia questo cammino. Che il Signore benedica il nostro Ordine e che lo Spirito ci guidi in ogni momento.
Grazie di cuore.