Cronaca: 17 Settembre 2025
Il penultimo giorno del 188° Capitolo Generale Ordinario è stato caratterizzato da un profondo spirito di preghiera e discernimento.

CAPITOLO GENERALE ORDINARIO 2025
Cronaca – 17 Settembre 2025 (Mercoledì)
Il penultimo giorno del 188° Capitolo Generale Ordinario è stato caratterizzato da un profondo spirito di preghiera e discernimento. È iniziato, come di consueto, con la celebrazione eucaristica alle 7:30 nella cappella del Collegio Santa Monica, presieduta da P. José Luis del Castillo Campos, OSA, della Provincia di San Juan de Sahagún in Spagna.
Nella sua omelia, P. del Castillo ha invitato i fratelli a un profondo discernimento, chiedendosi se, come Gesù, anche loro a volte siano incompresi o si sentano fuori posto. Ha ricordato ai capitolari che l'Ordine è nato dalla Chiesa – casa di Dio e pilastro della Verità – ed è chiamato a servirla incondizionatamente. Questo servizio, ha sottolineato, richiede un impegno appassionato e compassionevole verso il mondo, abbracciandone le gioie e i dolori, e soprattutto stando accanto ai poveri e ai più vulnerabili. Traendo ispirazione da Santa Ildegarda, testimone di coraggio creativo, e da San Roberto Bellarmino, modello di fedeltà alla Chiesa e di umile servizio, P. del Castillo ha esortato gli Agostiniani a vivere tre virtù fondamentali: ascoltare il grido dei poveri, nei quali incontrano il volto di Cristo; praticare l'umiltà guardando la realtà dalla prospettiva degli indifesi; e perseguire l'unità, che ha definito "l'amore di Agostino" e il suo "sogno divino ed esistenziale", affinché il mondo creda.
La sessione mattutina è iniziata alle 9:30 nell'auditorium dell'Augustinianum con un'invocazione allo Spirito Santo. I lavori della giornata sono stati moderati da P. Anthony Pizzo, OSA. Il Priore Generale, P. Joseph L. Farrell, OSA, ha presentato ai capitolari le proposte accuratamente preparate dalle commissioni di ascolto, sulla base dei temi delineati nell'Instrumentum Laboris. Queste proposte, una volta esaminate, sono state sottoposte al voto del Capitolo per la eventuale inclusione nella sessione di voto finale.
La prima parte della mattinata si è concentrata sulla sezione tematica riguardante le Strutture, seguita dalle sezioni rimanenti su Comunione dei Beni, Vita Comunitaria, Attività Apostolica e Missionaria e Collaborazione tra Circoscrizioni. Ogni proposta è stata esaminata singolarmente e sottoposta a votazione per alzata di mano per determinare se dovesse essere mantenuta come proposta capitolare. Particolare attenzione è stata data alle proposte riguardanti le celebrazioni comuni tra i frati, la famiglia agostiniana allargata e i collaboratori laici, nonché alle iniziative per rafforzare i legami con le confraternite laiche.
I capitolari hanno anche riflettuto su proposte che incoraggiano una maggiore collaborazione con altre famiglie agostiniane (OAD, OAR) e congregazioni religiose, riconoscendo che tale cooperazione assume forme diverse a seconda dei contesti culturali. Queste collaborazioni potrebbero includere liturgie condivise, incontri congiunti, scambio di esperienze, programmi di formazione collaborativi e persino il conseguimento di titoli di studio.
Dopo una breve pausa alle 10:47, la sessione è ripresa alle 11:20. Consapevoli del tempo limitato a disposizione, i capitolari hanno cercato di bilanciare l'efficienza con il dialogo rispettoso per far progredire i lavori capitolari. Tra le proposte discusse figuravano l'aggiornamento del Manuale delle Funzioni della Curia Generalizia e del Manuale per i Segretari, nonché diverse modifiche alle Costituzioni dell'Ordine. Tra queste, l'inclusione di San Giuseppe come Protettore dell'Ordine – approvata per la votazione finale – nonché misure per impedire l'accumulo di incarichi da parte di un singolo fratello e adeguamenti al numero dei rappresentanti capitolari. Sono state inoltre presentate proposte riguardanti l'apertura di nuove missioni e la revisione del Rituale dell'Ordine. Sono state esaminate più di 50 proposte, ciascuna delle quali comportava implicazioni significative per la vita e la missione dell'Ordine nei prossimi sei anni.
L’Ora Media è stata recitata all'Augustinianum, dopodiché i capitolari sono tornati a Santa Monica per il pranzo.
Nel pomeriggio, i lavori sono ripresi alle 16:00 con la sessione plenaria moderata da P. Marco Antonio Luna Medrano, OSA, seguendo lo stesso Sistema della mattina. La discussione è proseguita su questioni costituzionali, comprese le revisioni relative ai vicariati, mentre la commissione di redazione ha lavorato per finalizzare i testi delle proposte. Dopo una breve pausa, il Priore Generale ha presentato i testi redatti per un ultimo ciclo di interventi, tra cui una proposta sugli studi agostiniani.
La sessione ha inoltre ascoltato la lettura di una dichiarazione proposta del Capitolo, preparata da P. José Luis del Castillo. Pur non essendo una dichiarazione definitiva né soggetta a voto, il testo riaffermava l’impegno degli Agostiniani a vivere un’autentica fraternità fondata sul dialogo, il rispetto e la carità. La dichiarazione proposta richiamava la giustizia come imperativo evangelico, prometteva solidarietà verso i più vulnerabili e invocava la pace in tutte le regioni colpite dalla guerra. Ispirati dall’elezione di Papa Leone XIV, i capitolari incoraggiavano la famiglia agostiniana a operare per un mondo in cui la verità, l’umiltà e la comunione favoriscano la pace che Dio desidera.
La sessione odierna si è conclusa prima del solito, consentendo alla commissione di redazione di proseguire il lavoro in preparazione della votazione finale. Prima di concludere, i capitolari hanno approvato per alzata di mano che la sessione finale iniziasse alle 9:00 anziché alle 9:30. La giornata si è conclusa con la celebrazione dei Vespri alle 19:30, seguita dalla cena.