Padre Alexander festeggia il suo 70° compleanno con i fratelli del Collegio di Santa Monica e Papa Leone XIV
- Josef Sciberras
- Jun 13
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Padre Alejandro festeggia il suo 70° compleanno con i fratelli del Collegio di Santa Monica e con Papa Leone XIV: “Mi prese da parte e mi disse che sarebbe stato con me in questo giorno speciale”

Poche ore dopo essere rientrato dal Capitolo Provinciale Ordinario in Colombia, il Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino ha festeggiato il suo 70º compleanno circondato dai suoi fratelli agostiniani.
La celebrazione si è svolta presso il Collegio Internazionale Santa Monica a Roma, alla presenza di Papa Leone XIV.
«L’ho saputo il 19 maggio scorso, quando il Papa ha ricevuto le monache contemplative che avevano partecipato alla Messa di inizio pontificato, insieme ad altri religiosi. Dopo l’incontro, mi ha preso per il braccio, mi ha portato da parte e mi ha detto: “Voglio festeggiare con te il giorno del tuo compleanno.”»
Dopo aver presieduto la Messa per il Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani in Piazza San Pietro, il Santo Padre si è recato presso la comunità situata in via Paolo VI, dove convivono studenti dell’Ordine di Sant’Agostino provenienti da diversi Paesi e alcuni docenti del Pontificio Istituto Patristico Augustinianum.
«È stata una giornata davvero piacevole. Ci siamo dati un forte abbraccio e ci siamo seduti a tavola a condividere come fratelli, come amici.»«C’è stata l’occasione per parlare di temi importanti della vita della Chiesa, delle sfide che ci attendono.»
«Posso solo esprimere la mia profonda gratitudine per l’affetto ricevuto. La presenza di Papa Leone XIV ha suscitato gioia, ammirazione e rispetto. La sua presenza ci aiuta a sentirci ancora più profondamente uniti alla Chiesa.»

Strade che si incrociano
La loro è un’amicizia che dura da tempo, come racconta nella sua toccante cronaca Tiziana Campisi per Vatican News. Papa Leone XIV e P. Alejandro si conobbero a Roma negli anni Ottanta, proprio presso il Collegio Santa Monica. All’epoca, un giovane studente di nome P. Robert Prevost stava completando gli studi in Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, mentre P. Alejandro Moral frequentava i corsi di Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico.
Le loro strade si divisero nel 1985: Prevost, ordinato sacerdote tre anni prima, fu inviato alla missione agostiniana di Chulucanas, a Piura (Perù), mentre padre Moral fece ritorno in Spagna dopo aver completato gli studi.
Un legame duraturo
Quando P. Prevost fu eletto Priore Generale dell’Ordine, scelse P. Alejandro Moral come suo Vicario, confermandolo nello stesso ruolo anche durante il secondo mandato. Lavorarono fianco a fianco per dodici anni, rafforzando un’amicizia fondata sulla fraternità e sul servizio alla Chiesa e all’Ordine.
Anche se nel 2013 i loro percorsi si separarono nuovamente — Prevost tornò a Chicago e Moral fu eletto 97º Priore Generale —, il legame tra loro non si spezzò mai.Un anno dopo, Papa Francesco nominò P. Robert Prevost amministratore apostolico della diocesi di Chiclayo, in Perù, e successivamente vescovo. Tuttavia, l’affinità agostiniana e l’affetto reciproco rimasero saldi, ispirati dalla spiritualità di Sant’Agostino: quella vita in comune, di «unità di mente e di cuore», per «cercare insieme Dio in perfetta concordia», in modo che chi trovasse per primo la verità potesse «guidare senza difficoltà anche gli altri verso di essa» (Soliloquia, 1, 12, 20-13, 22).
Una giornata da ricordare
Alla fine di questa giornata così speciale — l’ultima da Priore Generale celebrata a Roma con i suoi fratelli — P. Alejandro ha raccontato:
«È stato molto paziente e generoso con tutti gli studenti, i frati, i religiosi e il personale della casa che erano presenti. Ha scattato una foto con ciascuno accanto all’immagine della Madonna del Buon Consiglio e nel chiostro del Collegio. Dopo un bell’abbraccio, lo abbiamo salutato in fretta perché doveva ricevere i ciclisti del Giro d’Italia in Vaticano. Grazie, Santo Padre.»