Il 28 e 29 marzo, il Noviziato Nostra Signora della Grazia di Lima ha riunito i superiori maggiori (provinciali e vicari) delle nove circoscrizioni che fanno parte di questo progetto internazionale per rivedere sia il piano di formazione che gli statuti del noviziato.
L'Assistente generale per l'America Latina, P. Alex Lam, insieme al Consigliere generale per l'Europa meridionale, P. Javier Barba, hanno preso parte a questo lavoro, che è stato portato avanti, come P. Alex Lam, “in un clima fraterno, cordiale ed agile”.
Per saperne di più su ciò che è stato discusso e sulle peculiarità di questo noviziato intercircoscrizionale, abbiamo parlato con il maestro dei novizi, P. Jesús Madrid OSA.
Di cosa hanno parlato i superiori?
Ci stiamo occupando di tutti gli aspetti formativi che compongono la vita del noviziato, cercando la formazione integrale dei novizi, che comprende la dimensione umano-affettiva, intellettuale, spirituale e vocazionale. Ci sembra molto importante promuovere la vita interiore attraverso la preghiera, aiutando i novizi a fare un'esperienza religiosa conforme alla nostra spiritualità e al nostro carisma, dando particolare importanza alla vita comunitaria, senza dimenticare la formazione intellettuale, che in questo anno di noviziato si concentra soprattutto sulla conoscenza della Regola, delle Costituzioni e della Storia dell'Ordine.
Come si svolge la vita quotidiana in noviziato?
La vita del noviziato, secondo il Piano di Formazione e gli Statuti, consiste nel preparare i novizi alla professione semplice, che faranno un anno dopo l'inizio del noviziato. Durante questo anno li aiutiamo nella loro formazione umana e spirituale, dando particolare attenzione alla vita di preghiera e alla vita comunitaria, approfondendo la conoscenza della vita religiosa in generale e del carisma agostiniano in particolare.
"Infine, cerchiamo di aiutarli a comprendere teoricamente ed esperienzialmente cosa significa essere un religioso nel mondo di oggi". P. Jesús Madrid
Nella vita quotidiana del noviziato cerchiamo di coprire tutti gli aspetti umani e spirituali che consideriamo importanti per la loro formazione come futuri religiosi. Ogni mattina è dedicata alle lezioni e nel pomeriggio c'è tempo per lo studio, lo sport e la socializzazione. La vita spirituale consiste nella messa quotidiana, nella recita della liturgia delle ore, nel rosario e nell'adorazione del Santissimo Sacramento (una volta alla settimana), con particolare attenzione alla celebrazione delle feste dei santi dell'Ordine.
Quanti novizi avete oggi e quali sono i loro Paesi di provenienza?
Quest'anno abbiamo undici novizi, di cui cinque provenienti dalla Federazione dei religiosi agostiniani del Perù, cinque dalle Province del Brasile e uno dalla Provincia del Perù.
Quali sono le principali sfide formative per i ragazzi in questo momento?
Ci sembra che una delle sfide più importanti sia quella di aiutarli ad approfondire la vita di preghiera e l’interiorità. Un'altra sfida è lavorare sulla loro maturità umano-affettiva attraverso corsi e accompagnamento personale. Incoraggiamo anche la vita comunitaria che è così caratteristica del nostro carisma. Infine, cerchiamo di aiutarli a comprendere teoricamente ed esperienzialmente cosa significa essere un religioso nel mondo di oggi.
Riguardo il noviziato intercircoscrizionale di Lima
È un progetto internazionale, a cui partecipano nove circoscrizioni: quattro del Perù, due del Brasile e i vicariati di Argentina, Bolivia e Cile. Esiste un'équipe formativa, composta dal priore, dal maestro dei novizi e dal vicemaestro-economo, che viene rinnovata ogni quattro anni. Questa équipe è incaricata di realizzare il piano di formazione affidato dai Superiori Maggiori delle nove circoscrizioni.
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